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La storia di Villapiana

Villapiana > Villapiana nel tempo
... madame e messeri!!
... udite, udite!! ...
con decreto regio 4 gennaio 1863,
si annuncia che,
da oggi,
il nostro paese Casalnuovo,
si chiamerà
Villapiana!
Villapiana - 150 anni con questo dolcissimo nome
Villapiana - 150° anniversario con questo nome
Video girato il 4 gennaio 2002 a Villapiana
Villapiana vista da Est
Villapiana vista da Sud
Il castello
Ruderi "Orto dei Monaci"
Chiesa Madre Santa Maria del Piano
Il convento di Sant'Antonio

Un po di storia....Villapianese


Villapiana è una piccola località dell'alto Ionio cosentino. La parte più antica dell'abitato è situata su di una collinetta alla confluenza dei torrenti Saraceno, lato Trebisacce e Satanasso, lato Cerchiara di Calabria-Francavilla M.ma.
Risale al XIV secolo anche se reperti archeologici, provenienti dal territorio circostante, dimostrano una evidenza insediativa sin dall'età' del bronzo medio. Il paese, dapprima Leutermia, poi Casalnuovo, fu sotto la giurisdizione di diversi signori feudali e soltanto nel 1862 assunse il nome attuale di Villapiana. Nel centro storico, molto suggestivo e con ampie vedute della costa e della pianura sottostante, si possono ammirare i ruderi del castello medioevale, risalente al XIV secolo, e il bellissimo palazzo feudale, detto anche palazzo dei principi, costruito intorno al 1300.
Di particolare interesse è la Chiesa madre, Santa Maria del Piano, che risale al XI-XII sec.,  è inserita nell'elenco dei monumenti nazionali e conserva due grandi quadri in legno raffiguranti l’uno “il sangue di Cristo” del pittore Francesco Curia (1590), di scuola napoletana e l’altro “La SS. Trinità “, del pittore cosentino Pietro Negroni (ca 1330).
Nel comprensorio di Villapiana si trovano inoltre alcuni conventi e due torri; torre Saracena che si trova nella frazione Lido, e torre Cerchiara detta anche torre di Guardia e, qualcuno dice anche torre Salinari forse perchè situata su una strada frequentata, in tempi remoti, da mercanti di sale. Quest' ultima ha dato il nome, per lungo tempo, alla frazione nella quale è ubicata ossia "Torre Cerchiara" ora chiamata Villapiana Scalo. Le torri che erano poste a guardia della costa per prevenire attacchi dal mare da parte di arabi e turchi, sono state costruite da Fabrizio Pignatelli, feudatario del luogo, sotto il regno di Carlo V intorno al 1530. Ben conservata la torre Saracena, che è integra in tutta la sua struttura muraria. La si può ammirare sia dalla ex ss 106 sia dalla superstrada 106 bis, appena fuori dal centro abitato di Villapiana Lido in direzione Trebisacce/Taranto, in contrada "Torre della Signora" mentre torre Cerchiara risulta, quasi del tutto, inglobata in una struttura privata.

Da visitare a Villapiana     
Del castello medievale, costruito nel 1300, oggi restano solo alcuni tratti della cinta muraria e una torre a pianta quadrata. Parte della struttura, con la torre cilindrica, il castello, è visibile già da piazza Dante. Non sono visitabili gli interni.

La chiesa dell'Immacolata Concezione, struttura meglio conosciuta come "Orto dei Monaci", fu eretta nel '500, ha una struttura semplice quadrangolare con copertura di derivazione bizantina ancora integra e molto bella da vedere. In ottimo stato anche la torre campanaria, a pianta quadrata, con finestroni in cima e per ogni lato, forse per la presenza di campane. Il luogo, di proprietà privata, è in parte visitabile.
La chiesa Madre S. Maria del Piano, a tre navate, è di epoca medievale, con elementi in stile gotico e rifacimenti di epoca barocca.
Il convento di Sant'Antonio, situato su una piccola altura, fuori dal centro abitato. Una posizione privilegiata per il colpo d'occhio su gran parte del litorale ionico.
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